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Baia degli Infreschi |
Il nostro viaggio in Cilento (no, non Salento! Qui siamo in Campania, sotto Salerno, quasi al confine con la Calabria!) riassume un po' tutti gli stereotipi dello "straniero" in Italia: mare, sole, pizza e buona cucina in genere!!! Questa vacanza in effetti é stata proprio una bella sorpresa, alla scoperta di tutto ciò di buono che questa terra ha da offrire senza farci mancare niente...spiagge da film, mozzarelle di bufala a go-go, babà giganti, pesce fresco in localini sul mare, gite in barca a grotte suggestive, feste paesane con fuochi d'artificio!!!
Dopo “solo” 625 km percorsi senza traffico in 6 ore e mezzo (pausa pranzo compresa in uno degli autogrill più tristi della storia verso Capua..per fortuna i panini li avevamo portati da casa!) arriviamo a Palinuro verso le 16, dove ci aspetta una deliziosa villetta nel verde fissata su casavacanze.it per 250 € la settimana (w la bassa stagione!)! La casa, nuova e con un grande giardino (+ posto auto) , è sulla strada che porta alla bella spiaggia della Marinella, in zona tranquilla ma a 5 minuti a piedi dal centro.
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Spiaggia Marinella |
Non resistiamo alla voglia di fare il primo tuffo nel mare cilentano (si dice così!?) e indossiamo subito costume e infradito per avventurarci sulla ripida discesa che porta proprio alla Marinella, di cui anche la nostra padrona di casa vanta la bellezza…si tratta in realtà di 4 spiagge in parte attrezzate, praticamente attaccate una all’altra, ma non scegliamo bene al primo colpo e, complice anche l’ora tarda e il sole in fase calante sulla destra, ci piazziamo su una di quelle centrali dove il mare ci delude un po’…sconforto e mio commento lapidario “vedi, dovevamo andare in Sardegna anche quest’anno”! In realtà avremo modo di rifarci e di apprezzare al meglio questa spiaggia ne giorni seguenti, sia per il suo mare cristallino che per la vicinanza ad una delle più belle insenature della costa (su tutte cala del buon dormire!).
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Arco naturale |
Cala dell’arco naturale: ben segnalata dalla strada principale tra Palinuro e Marina di Camerota e con un ampio parcheggio gratuito, è particolare proprio perché vi si accede passando sotto una grande roccia ad arco; in realtà sarebbe recintata perché non proprio “sicura”, ma da bravi italiani la rete è stata aperta e ci passano tutti, noi compresi! La spiaggia è di sabbia e piccoli sassi, il mare trasparente degrada dolcemente e facendo snorkling lungo le scogliere che la circondano si arriva ad altre calette isolate…dove si è soli con i gabbiani! Dal canale che sfocia nella prima parte della baia partono gite in gozzo alle grotte e al buon dormire. Proseguendo in macchina di pochi km verso Camerota si trovano lunghe spiagge, alcune attrezzate con bagni, ma altre libere con alle spalle la pineta; il mare è altrettanto bello ma il contesto naturale meno particolare.
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Grotta Azzurra - Marina di Camerota |
Baia degli Infreschi e grotte: per arrivare in questo paradiso (non a caso appena nominata spiaggia più bella d'Italia 2014!!) abbiamo preso un gozzo al porto di Marina di Camerota (10 € compresa gita alle grotte a sud). Dei cilentani dobbiamo di sicuro apprezzare la capacità di valorizzare il loro patrimonio naturale…ogni minimo “buco” nella roccia per loro diventa una grotta dai nomi caratteristici e dalla storia leggendaria! Troviamo così la grotta degli innamorati (dove pare scapparono secoli fa 2 giovani i cui genitori si opponevano al matrimonio!) sovrastata dalla torre medievale (!), la grotta della Cattedrale (imponente, con stalattiti sul soffitto), cala della Luna (con una mezza luna “disegnata” sulla roccia), grotta di Pozzallo (vicino all’omonina spiaggia, con doppia entrata), sorgente S. Caterina (dove un fiume si getta in mare rendendo l’acqua più fredda e opaca in superficie), grotta del toro (in effetti sembra di intravedere una testa di toro al centro) e infine grotta deli Infreschi nel porto naturale formato da questa baia.
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Cala Infreschi |
Appena arriviamo, verso le 11.15, la caletta è quasi affollata ma dalle 12 rimaniamo SOLI a goderci questa meraviglia che niente ha da invidiare alla Sardegna, insieme ai “pirati” che gestiscono il ristoro sulla spiaggia e su una barca attraccata al piccolo molo! I sassi bianchi sul fondo rendono l’acqua chiarissima e dalle 1000 sfumature di turchese…dopo il servizio fotografico di rito partiamo per un’escursione di snorkling e arriviamo fino alla grotta degli Infreschi, attraversando punti in cui l’acqua è veramente fredda per le numerose sorgenti di acqua dolche che sfociano in mare (da qui il nome “infreschi”)…ma che fondali e che colori!! Alle 16.30 puntuale il nostro gozzo torna a prenderci e a malincuore ripartiamo in direzione porto.
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Cala Pozzallo |
Durante questa giornata in barca abbiamo ammirato da lontano 2 spiagge dove decidiamo di tornare con calma via terra: Pozzallo e Cala Bianca, quest’ultima nominata spiaggia più bella d'Italia del 2013! Il giorno seguente quindi ci spingiamo in macchina per la ripida strada sterrata che da M. Camerota porta a Pozzallo e nonostante la paura di rimanere bloccati tra buche giganti e curve improbabili (ma ce la faremo a risalire vero??!) arriviamo veramente vicino a Pozzallo, una cala di grandi ciottoli bianchi dove l’acqua và subito giù bella fonda. Consueto giro di perlustrazione con maschera e pinne, ma il mare non è del tutto piatto e ci spingiamo solo fino alla grotta, anche perché la maggior parte dei pesci preferisce stare vicino a riva! Questa volta ci concediamo il lusso di un pranzo al ristoro immerso nel verde proprio dietro la spiaggia, e non rimaniamo delusi dai piatti di pesce (alici e tonno fresco) e di melenzane ripiene servite dalla proprietaria…tutto fatto in casa sul momento e molto gustoso (spesa 30 € in 2 per 2 piatti a testa, con finocchietto digestivo offerto a fine pasto)! Gli stessi proprietari ci suggeriscono la strada per arrivare a Cala Bianca, che dista ca. 20 minuti a piedi…ma su una stradina in salita mezza nel bosco e mezza assolata…forse non il top alle 14 p.m!?
Ormai abbiamo comunque deciso di andare a vedere questa famosa spiaggia, quindi partiamo…arrivando a disturbare le uniche altre 2 persone presenti! Purtroppo si è alzato il vento e questo non ci fa apprezzare a pieno la bellezza di questa piccola baia, comunque molto suggestiva…ci dovremo tornare nel prossimo viaggio in Cilento!
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Cala Bianca |
Ormai abbiamo comunque deciso di andare a vedere questa famosa spiaggia, quindi partiamo…arrivando a disturbare le uniche altre 2 persone presenti! Purtroppo si è alzato il vento e questo non ci fa apprezzare a pieno la bellezza di questa piccola baia, comunque molto suggestiva…ci dovremo tornare nel prossimo viaggio in Cilento!
Cala del buon dormire: un angolo di Thailandia nel cuore del Cilento! Si raggiunge solo via mare (tranne i fortunati ospiti dell'hotel a 5 stelle proprio sopra che hanno accesso privato attraverso una lunga scalinata), anche dalla Marinella in barca, pedalò o a nuoto con maschera e pinne! Il modo migliore però è con i gozzi che partono dal porto di Palinuro e, dopo la visita delle grotte, fanno una sosta in questa bellissima spiaggia (costo 15/20 €). Ci si può mettere d'accordo per essere lasciati qui fino alle 16.30 ca. (dopo tanto va via il sole).
Non solo la sabbia dorata finissima e i ciottoli bianchi rendono l’acqua color smeraldo con sfumature eccezionali, ma è incantevole anche il paesaggio naturale che incornicia il mare…la baia è circondata da scogliere a picco e vegetazione che ricordano davvero paesaggi esotici! Una meta imperdibile, anche se essendo molto piccola come spiaggia durante l'alta stagione si rischia di essere belli stretti...ma a giugno è un vero gioiello!
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Buon Dormire |
Le grotte che si incontrano attorno a Capo Palinuro fino al buon dormire sono altrettanto suggestive: partendo dal porto la prima e più spettacolare è la grotta Azzurra, dove la luce che filtra rende l’acqua di un colore blu acceso, soprattutto nel primo pomeriggio (se possibile quindi chiedete di ripassarci al ritorno!). A seguire la grotta del sangue (le infiltrazioni di ferro rendono le pareti di un rosso inquietante!), la grotta dei monaci (sullo sfondo si intravedono delle formazioni rocciose di stalattiti che ricordano, appunto, dei monaci) e la grotta sulfurea (in quella che viene chiamata cala fetente, per la presenza di zolfo).
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Buon Dormire dall'alto |
Cene e dintorni
Consigliatissima la pizza al Med Farine Club, sul corso principale di Palinuro, friabile e ben condita, con tanto di bocconcino di bufala fresco al centro! Il posto è semplice e piuttosto piccolo, ma la pizza davvero particolare.
L’Ancora, sempre a Palinuro, ha come punto di forza la terrazza panoramica da cui si può godere di uno splendido tramonto sul mare e sul porto, ma la pizza è più normale.
Pasticceria napoletana Silvana, in centro a Marina di Camerota: mai visti babà così giganti, anche ripieni di crema al limone o nutella, buonissimi e per soli 4 €! Ce ne siamo fatti fuori quasi uno al giorno (giganti o + normali) e al ritorno ne abbiamo portati via ben 4…mi mancano già!
Abbiamo anche avuto la fortuna di capitare nella settimana in cui la neo squadra di calcio del Palinuro ha vinto il campionato…quindi cena gratis in piazza offerta a tutta la cittadinanza!! Con tanto di fuochi d’artificio finali…giusto perché sentissero anche da Centola (acerrima rivale sportiva battuta in finale!)!
Caseificio Vannulo, sulla SS18 a Capaccio Scalo: al ritorno ci siamo fermati a fare rifornimento di mozzarelle di bufala biologiche a questo caseificio, famoso in tutta la zona, dove è possibile visitare anche le loro bufale e c’è sempre la coda, tanto che hanno messo anche il numerino per essere serviti! Ne abbiamo portate a casa quasi 8kg per amici e parenti..che hanno apprezzato molto!!
Costo totale 350€ a testa, viaggiando in 2 (in 4 si ammortizza meglio il costo macchina)
Ciao Giramonda, che spettacolo le foto pubblicate ed i consigli culinari..!! Non conoscevo il Cilento ma credo proprio che ci farò più di un pensiero per visitarlo prima o poi.. Grazie dei consigli sempre così utili ed attendibili.
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