mercoledì 26 giugno 2013

London Calling

Se quando si parla di Londra ci si riferisce semplicemente a "The City" un motivo ci sarà...Londra è LA città! Moderna, viva, colorata e...molto british style! E' un posto dove non importa quante volte ci sei stato, perché ci torni sempre volentieri, con la certezza di non trovarla mai uguale alla volta precedente! Per me l'occasione di tornarci è stata di quelle da non perdere: compleanno londinese ospiti da amici che vivono a Londra (grazie 1.000 Andrea e Carolyn!)...il top del low cost! Arriviamo a Stansted con volo ryanair pagato 140 € in 2 all'ora di cena e subito ci dirigiamo alla navetta easy bus (conviene prenotarla su internet con largo anticipo perché i bus sono piccoli e vicino alla data i prezzi aumentano parecchio...tipo da 2£ anche a 20£!) che impiega ca. 1 ora ad arrivare a Backer Street, da dove partono varie linee della metro. La casa del ns. amico è in zona Plimco, perfetta perché centrale ma tranquilla, proprio davanti ad una bella piazza e a due passi dalla fermata metro.
Buckingham Palace
La visita della città inizia quindi la mattina seguente; incoraggiati da un sole decisamente insolito per Londra (considerando anche che è quasi dicembre!) decidiamo di lasciare i musei per giornate più grigie e puntiamo subito su Buckingham Palace per il cambio della guardia.
Big Ben e London Eye
Qui scopriamo però che la domenica è posticipato alle 11.15 invece che alle 10.30...c'è quindi tempo per fare una corsa sulla riva del Tamigi per vedere tutto d'un fiato mezza Londra: Big Ben, palazzo del parlamento, la famosa ruota panoramica London Eye (dove salire almeno una volta per ammirare un panorama mozzafiato della città...purché non vi facciate spaventare dalla coda kilometrica e dal biglietto tutt'altro che economico!) e la cattedrale di Westminster, con foto di rito dentro l'immancabile cabina rossa!
Big Ben
Al ritorno la piazza davanti al palazzo reale si è riempita e troviamo a mala pena un posto sulle scale della fontana davanti per assistere ad un Changing of the Guard non proprio imperdibile ma in ogni caso da vedere se si passa da Londra!
Westminster Abbey
Seconda tappa della giornata Notting Hills, con la confusionaria e super turistica Portobello Road! Qui troverete di tutto e se è vero che ormai la specialità sono vecchie cianfrusaglie vendute a caro prezzo a turisti sprovveduti, rimane sempre una parte della City da non perdere, meglio se di sabato quando il mercato è al completo. Passeggiare per le strade di Notting Hills è comunque molto piacevole a prescindere dal mercato, con le sue case color pastello, i numerosi e caratteristici negozietti e il suo ritmo tranquillo da tipico quartiere residenziale...e, diciamolo pure, perchè ci fa sentire un pò come Julia Roberts nel famoso film con Hugh Grant ambientato tra queste stradine!
Per tornare da N.H. abbiamo la bella idea di prendere uno dei bus di linea a 2 piani (il 148) così con un biglietto semplice possiamo fare un tour della città stando comodamente seduti! Costeggiamo Hyde Park, con il suo verde che la dice lunga sul clima inglese, poi Oxford Street per arrivare a Victoria Station, da cui la ns. casa dista ca. 1 km a piedi.
Decorazioni a Regent Street
La sera, dopo una merenda-cena organizzata per il Thanksgiven Day da amici americani di Andrea e Carolyn(tipo dalle 4 alle 7...mah!?), ci siamo diretti a Piccadilly Circus per ammirare le strade illuminate con le luci di natale che in questo periodo fanno concorrenza ai neon dei cartelloni pubblicitari che dominano la piazza…davvero uno spettacolo, soprattutto Regent Street e Oxford Street! Ci spingiamo fino a Soho, dove mi ostino a cercare un ristorantino thailandese dove ero finita per caso anni prima e che mi era piaciuto proprio tanto e dove vorrei tornare la sera seguente per il mio compleanno...ma i diversi giri non portano a nulla e alla fine ci rifugiamo al White horse, un tipico english pub dove buttiamo giù 2 birre niente male!
Il giorno seguente il meteo non sembra clemente come il precedente ma noi abbiamo già un programma ben definito: torre di Londra con il vicino Tower Bridge, Tate modern e National Gallery ci aspettano! Una delle cose veramente belle di Londra è che la maggior parte dei musei sono gratuiti (contributo volontario consigliato!) e questo la dice lunga su quanto siano avanti rispetto all'Italia!
Towers of London
La torre di Londra non rientra sfortunatamente tra questi, e il biglietto d'ingresso si aggira intorno alle 20£; fate attenzione che il prezzo esposto alla biglietteria è più alto perché comprende già l'ulteriore contributo volontario che qui vi consiglio di non dare assolutamente e riservare magari ai musei gratuiti! Da tenere presente che se si viaggia in 2 è molto conveniente stampare da internet i voucher 2for1 che permettono di entrare in 2 con 1 solo biglietto presso le principali attrazioni a pagamento (London Eye, Towers of London, Madame Toussaud, ecc.) a chi è in possesso di un biglietto o abbonamento della National Rail (sono validi solo i biglietti acquistati presso una biglietteria ferroviaria: attenzione quindi, la Oyster card non va bene ad esempio!). Le torri di Londra sono da vedere almeno una volta nella visita della città perché ci riportano indietro ad un passato non troppo lontano e molto interessante che ripercorre la storia della città e della monarchia inglese. La leggenda narra che quando i corvi che fanno da "guardia" alle torri lasceranno questo luogo la monarchia giungerà alla sua fine...ma per adesso i reali possono stare tranquilli perchè di corvi ce ne sono ancora parecchi! C’è la possibilità di fare un tour guidato compreso nel prezzo del biglietto con uno dei Yeoman Warders, guardie speciali della regina che accompagnano i turisti nel giro delle torri alla scoperta dei preziosi gioielli della corona, della White Tower e delle mura (tutto rigorosamente in inglese, con modi molto scenografici!).
Tower Bridge
All’uscita ci fermiamo sulla sponda del fiume per ammirare un altro famoso simbolo della città, il Tower Bridge, con foto varie anche se il cielo grigio non rende giustizia al panorama, con i grattacieli ultramoderni sul lato di SouthBank sullo sfondo (tra cui la “scheggia” progettata da Renzo Piano). Raggiungiamo a piedi il Millennium Bridge, passando da St. Paul Cathedral e fermandoci in un bar nei dintorni per un hamburger e salsiccia in stile inglese! Qui ricevo il mio regalo di compleanno…i biglietti per un musical con canzoni dei Queen nel West End stasera al Dominion Theater! Esaltati per la serata che ci attende non perdiamo di vista i nostri obiettivi: Tate Modern e National Gallery. La prima è un vero concentrato di arte moderna esposta in una vecchia centrale termoelettrica ristrutturata sul lato sud del Tamigi, dove tra gli altri si trovano Andy Warhol, Picasso, Dalì, Van Gogh.

Trafalgar Square
La National Gallery invece domina Trafalgar Square ed è il tripudio dell’arte europea dal XII secolo al 1900 con autori italiani, francesi, olandesi e inglesi in particolare: Cezanne, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Velazquez, Rembrandt, Monet e chi più ne più ne metta! Molto interessante ma anche un po’ pesante tutta quest'arte insieme!
Usciti dalla Gallery abbiamo giusto il tempo per dirigerci in Oxfortd Street per una passeggiata veloce tra i numerosi negozi di abbigliamento e per turisti (sono costretta a comprare un piatto ricordo per mia mamma con il matrimonio di Will&Kate!) e dove ceniamo al volo con 2 cookies giganti della catena Ben's Cookies, davvero appetitosi (hanno 18 varianti di biscottoni!)!
Dominion Theater
Poi di corsa al Dominion Theater per assistere a We Will Rock You, il musical con le canzoni dei Queen che ha già fatto il giro del mondo! La storia è ambientata in un fututo ipotetico in cui la musica è censurata e i giovani non sanno nemmeno cosa sia, ma un gruppo di ragazzi ribelli guidati da un "prescelto" riportano la musica e la libertà sulla terra...almeno questo è ciò che ho capito io, essendo tutto ovviamente in inglese! Al di là della storia bella l'atmosfera, le canzoni e sicuramente il fatto di vederlo nel West End a Londra! L'ultimo giorno londinese è tutto da sfruttare, avendo l'aereo alle 20 per tornare in Italia! Iniziamo con il British Museum, dove l'arte classica di Grecia, Egitto, Roma, Mesopotamia si fonde in un ambiente moderno e luminoso. I tesori imperdibili di questo museo sono molti ma tra tutti mi sento di segnalare, da profana, la Stele di Rosetta, i fregi del Partenone e le mummie egizie (tra cui quella di un gatto!).   
British Museum - Great Court
Decidiamo poi di cercare per il nostro ultimo pasto londinese un ”piatto” tipico: i buonissimi pancakes, forse più adatti ad una breakfast ma non posso venire via da Londra senza averli mangiati!  Ci spostiamo in zona Covent Garden, quartiere molto vivace con il mercato coperto addobbato a festa per le imminenti festività natalizie, ma solo dopo qualche isolato a piedi troviamo una pasticceria dove possiamo gustarci questa specie di bruch!
Covent Garden
Per le ultime ore del pomeriggio ci spostiamo in zona Kensington per esplorare il Natural History Museum, che racchiude una panoramica dell’intera storia naturale, dai dinosauri, all’evoluzione umana, alla botanica, alla mineralogia e tanto altro. Sinceramente per visitarlo tutto ci vorrebbero giornate intere (e credo ne varrebbe la pena), però anche entrarci per sole poche ore è un’esperienza da fare. 
Natural History Museum

Nella sala centrale ci accoglie uno scheletro gigante di dinosauro (non è un T-rex come molti erroneamente credono, ma un Giplodocus, molto più inoffensivo e lungo…ricostruito eh!) e da qui partono i vari percorsi suddivisi per aree tematiche. Io ci sono stata 2 volte ed entrambe mi sono soffermata sui percorsi dedicati ai dinosauri e all’evoluzione umana e zoologica, ma anche le altre sono di sicuro interessanti, e anche molto adatte a chi viaggia con bambini.
Prima di partire non possiamo però non fare una fermata, seppur veloce, da Harrods! Ci incantiamo ad ammirare le vetrine, create stavolta in stile fiabesco con la carrozza a forma di zucca di cenerentola o lo specchio di Biancaneve!
Dentro è il vero paese dei balocchi per grandi e piccini, con prezzi però purtroppo decisamente proibitivi (borse, vestiti, gioielli, prodotti alimentari pregiati e tutto quello che vi può venire in mente!), così puntiamo diretti sull’unico reparto per noi abbordabile: l’english tea! Ne prendiamo una maxi confezione molto carina e tipica con scatole in alluminio con immagini li Londra, sia x noi che x amici (19£)!
Harrods
Si avvicina l’ora della partenza e noi dobbiamo volare a Becker street per il bus che ci porta all’aeroporto; tra l’altro la giornata è diventata very London con una pioggerellina leggera ma fastidiosa, quindi partiamo senza troppa nostalgia, anche perché siamo sicuri che a breve ripeteremo l’esperienza londinese e ci saranno altre occasioni per rivedere Andrea e Carolyn!
Avendo più giorni a disposizione ci sono tante altre cose da vedere e fare a Londra. La prima volta io sono stata anche a Greenwich, sul London Eye, al Madame Tussauds, a Chelsea ed ho girellato per Hyde Park e Kensington Park. Il museo delle cere è tutt’altro che imperdibile, ha un prezzo spropositato (ad oggi 30£!) e c’è sempre una coda infinita; ma se proprio si desidera andare a visitarlo (perché in effetti è divertente farsi una foto con Marylin, i reali, Beckam o Obama!) è indispensabile prenotare in anticipo il biglietto per risparmiare tempo e soldi, meglio ancora se con il 2X1 con la National Rail!
Lago Serpentine a Hyde Park

I parchi della città sono tutti molto ben tenuti e piacevoli per farci una passeggiata o un riposino sull’erba in una bella giornata di sole (a trovarne quassù!). Ad Hyde Park si trova il famoso speakers’ corner (angolo nord-est) dove chiunque ne abbia voglia, per lo più tipi stravaganti, può prendere la parola per improvvisare comizi di ogni genere davanti a passanti curiosi. Kensington Gardens merita una visita per il  Kensington Palace, che fu la residenza ufficiale di Lady Diana, e per la statua di Peter Pan che si trova vicino al lago (il Serpentine, che separa questo parco da Hyde Park).
Greenwich si estende a sud-est della city e ci si può arrivare in ca. mezz’ora con la metropolitana di superficie (DLR) direttamente dal centro. Qui si respira un’aria molto più tranquilla, con grandi spazi verdi (il Greenwich Park è il più antico parco reale londinese). Una volta arrivati c’è da scarpinare un po’ per raggiungere il Royal Observatory, dove passa il meridiano fondamentale che regola l’ora di tutto il mondo…la foto è d’obbligo e la favolosa vista di Londra da in cima alla collina ripaga la fatica! Per chi non vuole addentrarsi nell’imponente Museo Navale (comunque a ingresso libero!) può essere sufficiente andare a vedere il Cutty Sark, un maestoso veliero di oltre 64 metri costruito nel diciannovesimo secolo e che dal 2012 si può nuovamente ammirare dopo il restauro (necessario in seguito ad un incendio che l’ha danneggiato nel 2007).
Insomma, Londra è davvero una città che ha tanto da offrire...per tutti i gusti!

Dati di Viaggio:
4 giorni/3 notti 390 € in 2 TUTTO compreso (volo, trasporti, pranzi, cene, attrazioni; tranne alloggio e ingresso al Musical)
Volo: Ryanair 140 € in 2
Trasporto: Oyster Card, una carta ricaricabile che scala il credito a consumo e comunque al massimo costa come un abbonamento giornaliero. E' utile se non si sa quanto si userà la metro, ma in ogni caso col senno di poi consiglio di fare un abbonamento metro per 3 giorni alla stazione ferroviaria, così si può anche usufruire del 2X1!













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